Assunzioni all’estero e distacco di dipendenti. Focus Francia

L’invio di un lavoratore in un paese straniero ovvero l’assunzione diretta in loco, crea sempre una serie di complessità e di dubbi sia in merito all’applicazione di normative locali specifiche, che alla gestione dei relativi costi e impatti in termini di gestione del personale. Si pensi, ad esempio, alla diversa modulazione dell’orario di lavoro, alla presenza di minimi contrattuali o solamente alle procedure amministrative locali da porre in essere in caso di distacco.

L’incontro ha l’obiettivo di chiarire tutti questi aspetti con particolare riferimento alla Francia. Paese che rappresenta uno dei più importanti investitori nel nostro Paese. Sarà l’occasione di dipanare i dubbi relativi alle procedure amministrative locali da rispettare.

• Il contratto di lavoro a tempo indeterminato (cdi) Periodo di prova, mansioni/ Ruoli, Orario di lavoro, Retribuzione e minimi contrattuali, Luogo di lavoro
• Il contratto di lavoro a tempo determinato (cdd). Motivi, durata, periodi di prova e contratti collettivi applicabili
• Il contratto di somministrazione.

• Le nuove formalità amministrative.
• L’esonero da dichiarazione e nomina del rappresentante in certi casi di distacco [Voyages d’affaires / Opérations pour compte propre]
• Termine più lungo, in certi casi, per comunicare documenti all’Ispettorato
• Inasprimento del regime delle sanzioni amministrative
• Possibilità per l’Amministrazione di proibire la prestazione di servizio in caso di non-pagamento delle sanzioni amministrative
• L’obbligo di vigilanza del co-contraente

• Il principio di parità di trattamento
• Il quadro normativo del distacco dopo il periodo di 12 mesi

Il distacco dei lavoratori in Francia. Le regole in merito alla corretta contribuzione e al trattamento fiscale del lavoratore