Orario di lavoro e programmazione dell’attività lavorativa

Una corretta gestione dei turni di lavoro è essenziale per garantire un servizio completo ed efficiente, soprattutto in settori dove la redditività aziendale
è fortemente vincolata dalla efficace gestione delle risorse umane (servizi assistenziali, la logistica, le pulizie, i call center, ecc.).

Le statistiche, inoltre, ci dicono che almeno un quarto degli addetti del settore privato non lavora secondo orari standard e che le esigenze di pianificazione dell’attività lavorativa sta prendendo piede in settori, quali quello del Retail, dove la pianificazione viene influenzata anche da fattori esterni, quali gli eventi atmosferici, che condizionano le vendite.

È pertanto essenziale garantire una gestione della prestazione lavorativa rispettosa della disciplina del d.lgs 66/2003 in merito all’orario di lavoro, ai riposi giornalieri
e settimanali, ma allo stesso tempo compatibile con le esigenze di flessibilità e tempestività collegate a esigenze esterne o alla gestione delle assenze, più o meno programmate.

• ORARIO DI LAVORO. Nozione e limiti all’organizzazione dell’orario dei dipendenti.
• ORARIO DI LAVORO PER I PART TIMER. Le possibilità per rendere flessibile la prestazione oraria.
• TURNI DI LAVORO. 3×5; 3×6; ciclo continuo, semiturno, turni spezzati, reperibilità. Cosa scegliere?
• RIPOSI GIORNALIERI E SETTIMANALI. Le deroghe previste dall’art. 17 del d.lgs. 66/2003 in caso di cambio turno.
• I SISTEMI DI ORARIO MULTIPERIODALE E LA C.D. BANCA ORE. Alcune esperienze per gestire la flessibilità del lavoro.
• LAVORO STRAORDINARIO. Limiti legali di utilizzo e clausole sindacali.
• LA GESTIONE DELLA REPERIBILITÀ DEI LAVORATORI.
• LAVORO FESTIVO E DOMENICALE. Obbligatorietà o volontarietà?
• LA GESTIONE DEI PICCHI DI LAVORO. Contratti flessibili o straordinario?
• ESERCITAZIONE: casi d’uso ed esempi di organizzazione e gestione avanzata della forza lavoro.